PIRATI nel 2011

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/2/2011, 14:37

Palla "de foco" de ghiaccio!!

Group:
Ramingo
Posts:
4,823
Location:
Voj'Zan - Ithillien nord - Tortugaaarrh!

Status:


SOMALIA CATTURATA NELL'OCEANO INDIANO LA PETROLIERA ITALIANA
"SAVINA CAYLYN". IN OSTAGGIO 22 MARINAI. MA <<stanno BENE>>




Così, viene aperta una pagina nera con teschio bianco all'interno del quotidiano gratuito DNews, di mercoledì 9 febbraio 2011, ma approfondiamo l'argomento, leggendo l'intero articolo!


La nave è stata attaccata da cinque banditi. Nessuna richiesta di riscatto, solo una telefonata.

Erano le 5:30 di ieri mattina quando nel silenzio del mare aperto si sono sentiti colpi d'arma da fuoco che annunciavano all'arrembaggio. Così è iniziato l'assalto dei pirati alla "Savina Caylyn", la petroliera italiana che si trovava in pieno Oceano Indiano, navigando a 880 miglia dalla Somalia e a 500 dall'India. I banditi si sono avvicinati su un barchino, presumibilmente messo in acqua da una "nave madre". In ostaggio ci sono 22 marinai (5 italiani e 17 indiani), ma <<stanno tutti bene>> ha assicurato Pio Schiano, direttore della società armatrice Fratelli D'Amato di Napoli, che ha ricevuto una telefonata dalla petroliera a cui non è seguita, però, una richiesta di riscatto: <<c'è stato un contatto telefonico, forse con uno dei 5 pirati -ha raccontato-. In sottofondo ho sentito la voce del comandante, stanno bene>>.

Il golfo della paura

Ma l'assalto alla "Savina Caylyn" è solo l'ultimo di una serie di attacchi pirati che transitano in quell'area, 2000 ogni anno. Solo nell'arco di aprile 2009 quattro navi italiane sono state attaccate nelle acque vicino alla Somalia. La Malaspina Castle -nave britannica gestita da una società italiana-, il Buccaneer -i cui 16 marinai sono stati rilasciati solo in agosto-, la nave da crociera Melody Msc, riuscita a fuggire, e il mercantile Jolly Smeraldo che ha respinto l'attacco per ben due volte.
Tra le altre navi sfuggite ai pirati c'è stata la portacontainer Garland, la gasiera Neverland, i mercantili "Southern Cross" e "Michele Bottiglieri", e la Jolly Rosso.
Quest'ultima ha evitato la cattura grazie all'intervento delle navi militari della missione antipirateria "Atlanta" dell'Ue.

In soccorso
La fregata militare Zeffiro tra due giorni raggiungerà l'imbarcazione assaltata

Arrivano i "nostri"

E' da qui che arriveranno i "rinforzi" per salvare la "Savina Caylyn". SUlla rotta dei pirati, infatti, c'è già la fregata della Marina militare Zeffiro, che partecipa alla missione Ue e che raggiungerà in un paio di giorni la petroliera. E dopo la proposta fatta dalla Marina militare di imbarcare team di due/cinque Marines, dal reggimento San Marco sui cargo ministro, il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha frenato l'entusiasmo del governo. Il governo sta valutando l'ipotesi di militari sulle navi mercantili che attraversano zone infestate dai pirati, ma non nasconde la sua perplessità e preferisce l'idea delle guardie giurate: <<credo che la soluzione migliore sia una modifica normativa in modo da equiparare le navi alle banche -ha detto La Russa- mentre mi pare difficile che i militari possano essere sotto il comando di un comandante civile>>.


di Daria Simeone, Milano


Il fenomeno
Un "fatturato" da centinaia di milioni

Secondo l'Onu il numero di pirati è passato da una cinquantina nel 2006 a 1.500 a fine 2008, anno in cui sono state attaccate almeno 160 navi. I riscatti hanno fruttato 150 milioni di euro. Nel mare del Corno d'Africa passano circa 30 mila mercantili ogni anno, e incrociano stabilmente decine di navi da guerra di diversi paesi. Di solito le unità di attacco possono restare fino a 15 ore in mezzo al mare e operano a non meno di 150 chilometri dalla costa.

_________________________________________________________



In una battaglia navale catturati 52 pirati

E' invece il titolo di un piccolissimo articolo scritto sul giornale Metro News di lunedì 7 febbraio 2011.

INDIA -così inizia- Si è conclusa con la vittoria dei buoni una battaglia navale in India: le unità della Marina militare e della guardia costiera hanno catturato, davanti alle coste sud-occidentali, una nave ammiraglia dei pirati.
L'imbarcazione, un peschereccio thailandese sequestrato sei mesi fa al largo della Somalia, era diventata la nave con cui i pirati lanciavano i loro attacchi. La Marina ha recuperato 52 persone che erano a bordo, tra cui alcuni ostaggi. La Marina è intervenuta dopo che i pirati avevano attaccato un mercantile greco.

_________________________________________________________



Catturati in 28

India, sei mesi in ostaggio Sono arrivati a Mumbai 28 pirati somali catturati due giorni fa dalla Marina indiana dopo uno scontro a fuoco al largo dell'arcipelago delle Laccadive. Gli uomini erano a bordo di un peschereccio thailandese che era stato sequestrato circa sei mesi fa insieme a 24 pescatori tenuti come ostaggi.
 
Top
0 replies since 10/2/2011, 14:37   59 views
  Share